Il 2020 e’ stato un anno che ci ha privato di tantissime cose: chi ha perso il lavoro, chi ha perso qualcuno di caro, chi ha perso la propria liberta’. Lo sapevamo fin dall’inizio che non sarebbe stato un anno come tutti gli altri, visto il quadro astrologico che ci ha accompagnato negli ultimi mesi.
E non siamo ancora alla fine di questa folle corsa! A Dicembre ci aspettera’ un’altra importante congiunzione planetaria: il 21 Dicembre Saturno e Giove si uniranno sotto il progressivo dell’Acquario, portando ulteriori scossoni all’attuale quadro internazionale. Ricordiamo inoltre che il 21 Dicembre sara’ anche il Solstizio d’Inverno (o d’Estate, dipende da dove siete), un’altra data importantissima dal punto di vista esoterico ed energetico.
Se vi siete annoiati fino ad adesso tra climate change, pandemie, rivolte, giustizia sociale e crisi politiche internazionali; allacciatevi bene le cinture perche’ si vola un’altra volta.
Eppure, nonostante tutto questo fervore sia sul piano sottile che sul piano mondano, non tutti ci siamo sentiti elettrizzare da questa sferzata energetica - nel bene o nel male.
Io stessa, malgrado abbia cercato di ispirare gli animi a prendere una posizione in un anno cosi unico nella sua terribile singolarita’, mi sono trovata spesso inerme di fronte a tutto questo, perdendo il mio cipiglio battagliero.
Il mio altare, sebbene venga ancora rivestito in occasione di ogni sabbat, aspetta pazientemente di essere usato da mesi - a parte per lavori magici sporadici.
E va bene cosi.
Perche’ vi dico questo?
Perche’, come probabilmente tanti di voi, mi sono sentita in colpa per la mia negligenza. Inadeguata. Debole. Non degna della pratica.
Ci sono energie pesanti in giro: la Terra soffre, l’umanita’ soffre.
Tanti di noi si sono trovati, nel migliore dei casi, a fare i conti con ansia e depressione.
Questa sensazione e’ amplificata ulteriormente dall’onnipresente ed opprimente presenza mediatica degli influncers pagani, passatemi il termine: instagram, pinterest e tiktok (o “witch-tok”, se siete parte della community) sono costellati da foto #aesthetic, sempre alla caccia della combinazione cromatica perfetta e del font piu accattivante.
Come tutto, la spiritualita’ e’ diventata oggetto di vanto ed accumulo consumistico di oggetti witchy di tendenza, comprati da famosi e-shop.
Occorre ricordare a noi stessi che non e’ tutto oro cio’ che luccica: internet e’ una vetrina appariscente, ma non e’ una finestra sul mondo reale.
Come non possiamo competere con influencers regine di Photoshop, allo stesso modo la spiritualita’ ostentata non e’ probabilmente specchio della pratica personale di una persona.
Un’accozzaglia di strumenti magici arrangiati gradevolmente in una foto #witchaesthetic non ci rende improvvisamente dei guru illuminati.
Bisogna imparare ad accettarlo e, soprattutto, ad accettarsi.
Non si puo’ pretendere di poter praticare sul piano sottile se non si e’ in salute sul piano materiale, sia dal punto di vista fisico che mentale.
Questo fa di noi delle streghe peggiori di altre?
Assolutamente no.
Ognuno di noi e’ una persona diversa, con una storia unica alle spalle, con problemi e situazioni diverse. Non possiamo minimamente paragonarci ad un’altra persona, in quanto ognuno di noi e’ unico nel mondo - e per fortuna, la nostra diversita’ e’ quello che ci rende meravigliosamente umani!La cosa principale e’ imparare a conoscersi e conoscere i propri limiti, su ogni piano.
Sembra una fase fatta, ma il primo passo per l’amore verso noi stessi e’ l’accettazione.
Questo non vuol dire, ovviamente, rinunciare a migliorarsi (siamo su questa Terra per imparare una lezione, durante la nostra vita, dopo tutto) pero’ vi invito anche a volervi bene e non essere schiavi di un mondo cosi competitivo. Sopratutto in un momento storico come questo, dove siamo tutti inclini a saltare alla gola del prossimo per le piu’ futili ragioni.
Quali altre cose possiamo fare poi, per aiutarci a sentirci meglio con noi stessi?
☽ Staccatevi dai media! E’ importante rimanere aggiornati su quello che succede nel mondo, ma se vi sentite giu’ di morale ed avete problemi di ansia, di sicuro l’ultima di cui avete bisogno sono ulteriori notizie negative, sulle quali non abbiamo controllo, ed il consueto dibattito mediatico tra utenti. Come spiegato sopra, incrementano ansia da competizione e senso di inadeguatezza se non ci sentiamo in forma per praticare come vorremmo.
☽ Altra cosa probabilmente banale ma che vale la pena essere menzionata: connenettevi con la Natura. In generale, la nostra societa’ si e’ distaccata dalla sacralita’ della Madre Terra in nome del dio capitalismo - causando ferite generazionli profonde. La sola ed unica causa alla base di razzismo, climate change, pandemie varie ed eventuali: la mancanza di empatia che ci connette alla sottile ragnatela energetica del cosmo.
E se vivete in una citta’ popolosa, non disperatevi: Gaia si trova in ogni luogo, anche nei piu piccoli angoli di una metropoli. Non occorre essere in una foresta impenetrabile per connettersi alla Terra.
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☽ Inoltre, stiamo attraversando un periodo molto delicato: Samhain (o Beltaine) si avvicina ed il velo che separa il nostro mondo dalle altre dimensioni, si assottiglia sempre di piu. Quest’anno, in modo particolare, sara’ ancora piu’ impegnativo rispetto al solito visto il clima odierno.
E’ naturale che le energie in circolo siano pesanti e non particolarmente positive, per cui una pulizia energetica e’ consigliata - in modo da alleggerire l’ambiente intorno a voi.
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☽ Un metodo che puo’ aiutare a rimetterci nell’ottica magica e’ fissarci una routine, senza troppi rituali complicati: basta accendere un incenso la mattina, come piccolo ringraziamento, od un momento di raccoglimento la sera.
Il terzo occhio e’ un organo come un altro, piu’ lo alleniamo e piu’ ci verra’ facile praticare. Io, per esempio, sono una creatura abitudinaria che funziona solamente con una lista davanti agli occhi ed avere una routine magica mi aiuta molto nel rimanere ancorata alla pratica.
☽ Se ve la sentite, questo e’ un ottimo momento per cominciare a fare dello Shadow Work. Mentre e’ naturale voler ritornare alla luce ed alla spensieratezza, bisogna prendere atto della propria parte oscura: la tenebra e’ parte di noi, tanto quanto come la nostra parte luminosa. Non cercate di nasconderla sotto il tappeto, abbracciatela.
☽ Cercate un aiuto professionale, nel caso ne sentiate il bisogno. Questi consigli sono atti ad aiutarvi ma non vogliono minimamente sostituirsi ad un aiuto medico o ad una terapia che state seguendo.
Questa societa’ buonista ci ha insegnato che solo la luce, il bene, la vita e l’amore sonopositivi ed utili, ignorando completamente quella zona d’ombra che prima o poi verra’ a chiederci il conto. Infatti, in questa modernita’, non sappiamo piu come gestire emozioni considerate “negative” come rabbia, tristezza, lutto ecc… E quando ci capitano periodi in cui ci sentiamo a terra, non sappiamo come reagire.
Quindi, perche’ fare dello Shadow Work? Questa pratica ci aiuta ad identificare le nostre debolezze e gli scheletri nascosti nell’armadio, attraverso un vero e proprio viaggio interiore. E quale fase migliore dell’anno se non durante la discesa nelle tenebre?
E quindi, durante questo nostro cammino verso la parte piu oscura dell’anno, spero che i consigli qui sopra vi siano stati utili e vi auguro una serena - per quanto complessa - discesa nell’ oscurita’. Abbiate coraggio, abbracciate la tenebra: fatene una vostra alleata per migliorare voi stessi.
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