Cosa dobbiamo aspettarci da questo quadro astrologico?
La congiunzione di questi due pianeti accade all'incirca ogni 30 anni, normalmente portandosi con sé cambiamenti molto importanti: nel 1914 abbiamo visto lo scoppiare della Prima Guerra Mondiale, nel 1947 eravamo sotto la Cortina di Ferro della Guerra Fredda, mentre nel 1982 abbiamo assistito ad una crisi economica globale, la guerra tra Iran e Iraq e l’invasione dell’Unione Sovietica in Afghanistan.
Saturno, dal punto di vista astrologico, regola tutto quello che è connesso al tempo ed alla realtà come la percepiamo nel mondo materiale, la riflessione e l’apprendimento ma anche la legge di causa ed effetto. Plutone, invece, è il signore dell’oltretomba nonché agente del karma per eccellenza: regola i nostri desideri più remoti, la morte (fisica o simbolica), il nostro potere personale e le lezioni che dobbiamo affrontare in questa vita terrena in occasione della nostra rinascita.
L’incontro tra queste due forze, ovvero le nostre fondamenta saturnine e l’incessante distruzione plutoniana, metterà alla prova la struttura stessa della nostra esistenza.
Come possiamo evincere dagli esempi sopra citati, dobbiamo prepararci a tumulti, situazioni politiche spinose, pessimismo ed ansia generali: potremmo assistere all'allargarsi inesorabile della crepa nel muro, fino al potenziale collasso generale dell’edificio.
Anche dal punto di vista personale, affronteremo la paura di non avere controllo sulla nostra vita, rendendoci ansiosi ed insicuri. Dovremo quindi imporci di focalizzarci sulla nostra forza interiore e determinazione, imparando ad accettare anche i nostri limiti.
Ma non tutto il male viene per nuocere: se le fondamenta sono solide, la struttura rimarrà in piedi. Infatti questa è la chiave di lettura del connubio Saturno-Plutone: l’eliminazione del superfluo, di ciò che non regge l’incedere del tempo; il mettere a nudo le proprie colonne portanti e schiacciarle sotto la pressa karmica per testarne la resistenza.
Ed è proprio in questo mare burrascoso che dobbiamo gettare l’ancora, esplorare i nostri abissi e riemergere dalle profondità più recondite del nostro Io. Siate la tempesta che scuote gli oceani del tempo, siate il maelstrom che rovescia lo status quo. E’ questo il nostro tempo di agire, è questo l’anno della Strega.
Non siamo semplicemente coloro che assistono impotenti all'infuriare degli elementi. Noi siamo l’axis mundi, siamo coloro che intercedono con le forze della Natura, la stessa madre che ci chiama al suo cospetto per difenderla dal negazionismo, dall'indifferenza, dalla crudeltà dei suoi figli ingrati.
Approfittiamo del vento del cambiamento per agire come agenti del caos: in questa terra che va a fuoco, risorgiamo come fenici dalle ceneri del passato.
Perché non si tratta solo della decostruzione del quadro politico internazionale, della nostra vita mondana; è una vera e propria chiamata alle armi anche sul piano sottile.
Connettetevi con la Natura, connettevi con voi stessi, unite le forze con altri che, come voi, stanno insorgendo, mandate energie positive per sanare il pianeta e difendetelo con le unghie e con i denti.
Ma non pensate a Madre Terra come una creatura indifesa e morente, la Vita trova sempre la via. Questo pianeta vive e sopravvive da millenni - con o senza di noi. L’emergenza globale che stiamo vivendo non è altri che il conto da pagare per la nostra ingordigia ed inettitudine. Quello che possiamo fare è riconoscere il nostro ruolo ed unirci a Gaia per fermare questo abominio, creando una nuova era di consapevolezza.
L’Era dell’Acquario sta portando con sé un albedo spirituale: sempre più persone stanno abbandonando le imposte religioni abramitiche per percorrere il sentiero della loro terra, spezzando le catene di un patriarcato tossico e rivendicando la sacralità dei loro antenati. Approfittiamo di questo nefasto cielo stellato per fondare una società migliore e consapevole.
Se volete approfondire la lettura, vi invitiamo a leggere i nostri articoli:
- Ecologismo
- Etica Magica
♃Ludna
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