sabato 26 gennaio 2019

Perditi nella Natura, Trova te stesso.

Ultimamente si parla spesso dell'influenza che ha la frenesia di questo mondo moderno sulla nostra vita.
Ci siamo abituati a dei ritmi sostenuti, tecnologici, ritmi che ci impediscono spesso di dedicarci a ciò che ci fa bene al corpo ed all'anima, per dare spazio ad attività che hanno raggiunto un grado di priorità più elevato.
Siamo sempre di fretta, ci sembra sempre di non avere tempo da perdere e di conseguenza non ci fermiamo un attimo, passiamo la maggior parte del nostro tempo in ambienti chiusi illuminati da luci fluorescenti, mangiamo male e velocemente, senza prestare attenzione a ciò che introduciamo nel nostro corpo, valutando se ci può far bene o male, l'idea di fermarci e meditare o semplicemente rilassarci per qualche minuto ci sembra uno spreco di tempo, tempo che potremmo usare per lavorare, fare soldi e dedicarsi alle attività di routine.

natura sincronizzazione ritmo

Ormai perfino le tradizionali "feste comandate", che dovrebbero rappresentare un momento di pausa e di relax, sono diventate quasi una seccatura, ho avuto modo di notarlo in particolare negli ultimi anni durante il periodo Natalizio: fiumi di persone che, anzichè approfittare dei giorni di vacanza, si riversano nei centri commerciali, stressandosi alla ricerca dei regali per i propri cari, perché fare un regalo ormai è passato da essere un piacere ad un dovere, una cosa che sei obbligato a fare controvoglia, che quindi viene ridotta alla strenua ricerca dell'oggettino meno caro e meno personale, in modo da non sbagliare.

Tutta questa frenesia ci ha fatto perdere completamente il contatto tra noi stessi e l'ambiente che ci circonda, riducendo drasticamente, se non annullando, il nostro rapporto con la natura e con la sua ciclicità.
È chiaro che vivendo in quest'epoca, allo stesso tempo affascinante e terribile, è praticamente impossibile non sottostare ai suoi ritmi e quindi anche noi, come tutti, dobbiamo adattarci.

natura sincronizzazione ritmoNell'antichità le cose erano ben diverse: ogni momento della vita dell'uomo era scandita da un ciclo naturale, l'essere umano era costretto a sincronizzarsi con gli avvenimenti dell'ambiente in cui viveva.
Ci si svegliava all'alba insieme al sorgere del sole, si lavorava nelle ore più calde e, al calare delle tenebre, ci si radunava attorno al fuoco per prepararsi ad affrontare la notte.
L'alternarsi delle stagioni scandiva le diverse attività legate all'agricoltura: si seminava in primavera, si festeggiava l'abbondante raccolto estivo, che andava conservato in autunno preparandosi per la rigida stagione invernale.
Fin dai tempi più remoti, in tutte le tradizioni e in tutte le parti del mondo, l'uomo utilizzò il moto di rivoluzione della luna e la posizione delle stelle come strumento per misurare il passare del tempo, determinando così equinozi e solstizi e facendo sì che questi avvenimenti astronomici diventassero i punti cardine dell'anno, istituendo delle vere e proprie festività da onorare.

Con il passare dei secoli però, le nuove religioni monoteiste si espansero ed ebbero la meglio sul paganesimo; uno degli strumenti più efficaci per convertire i pagani alla nuova religione fu un nuovo calendario. Ritrovandosi ad onorare delle feste che nulla avevano a che fare con i cicli naturali, le persone iniziarono a perdere quella connessione profonda con la Madre Terra, allontanandosi da ciò che era la loro vera natura.

Con l'avvento della modernità, l'invenzione della luce elettrica e il conseguente inquinamento luminoso, inoltre, cambiarono radicalmente anche gli orari, le abitudini giornaliere e il nostro ritmo circadiano, non siamo più legati al ciclo notte/giorno ed alle stagioni per regolare le nostre attività, il che è senz'altro positivo per certi versi, ma il nostro fisico e la nostra spiritualità spesso ne risentono.

EFFETTI DELLA DESINCRONIZZAZIONE

Penso di non allontanarmi molto dalla realtà se descrivessi la routine quotidiana della maggior parte di noi con:

- Dormire poco,
- Destarsi bruscamente con l'allarme di una sveglia,
- Assumere caffeina e zuccheri per aiutare il nostro fisico a risvegliarsi.
- Lavorare/Studiare in un posto al chiuso, illuminato da luci artificiali.
Tutte queste abitudini, che al giorno d'oggi sono considerate la normalità, in realtà sono parecchio dannose per la nostra salute.
Il nostro corpo reagisce alla luce naturale del sole attivando tutta una serie di meccanismi endocrini: ad esempio il ciclo della secrezione della melatonina, uno degli ormoni che determina il nostro ritmo sonno/veglia, o quello della serotonina, un ormone molto importante che determina il corretto funzionamento di intestino, delle ossa, previene l'emicrania, ma soprattutto influisce sul tono dell'umore, sul sonno e sulla libido.

Di conseguenza, la mancanza dello stimolo sul nostro cervello da parte della luce solare, causa negli esseri umani disturbi gravi come l'insonnia, ansia, stress, depressione e disturbi del metabolismo. Secondo alcuni studi infatti, chi lavora di notte è più soggetto a malattie del sistema nervoso o del sistema cardio-circolatorio.

Uno dei problemi di cui spesso sento lamentarsi nell’ambiente pagano/spirituale è la stanchezza mentale o la mancanza di connessione che ci impedisce di praticare in maniera costante e di mantenere la giusta concentrazione durante i rituali. È un problema parecchio diffuso e credo che in gran parte sia dovuto alla qualità della nostra vita quotidiana.

RITROVA L’ARMONIA CON L’UNIVERSO

natura meditazione yogaÈ cosa ovvia che mollare tutto e iniziare una nuova vita in mezzo alla natura non è un'opzione realizzabile per la maggior parte di noi, ma possiamo prendere degli accorgimenti per far sì che il nostro corpo e la nostra spiritualità risentano il meno possibile dei grandi cambiamenti dell'era moderna:

✦ Trovare il tempo. Spesso siamo convinti di non avere un secondo a disposizione per noi stessi ma la verità è che siamo pigri; iniziate a dedicarvi 10 minuti al giorno in cui penserete solo a rilassarvi. Non servono grandi cose, è sufficiente chiudere gli occhi, ascoltare della musica piacevole e concentrarsi sul nostro respiro.


✦ Passare più tempo all'aperto. Quando avete l'occasione di fare una pausa uscite qualche minuto all'aria aperta e lasciate che i raggi del sole vi illuminino e vi ricarichino di energie positive.

✦ Mangiare bene. Aumentate le quantità di frutta e verdura nella vostra dieta e diminuite l'apporto di zuccheri raffinati e di tutti quei cibi che hanno vibrazioni basse, come la carne e i cibi processati. Dedicate qualche minuto in più al cibo, cucinate il più possibile i vostri pasti. Quello che ingeriamo ci può nutrire o intossicare, la scelta dipende da noi.

Svegliarsi presto. Probabilmente molti di noi già lo fanno durante la settimana, ma svegliarsi presto anche nei giorni di riposo ci aiuta a non perdere la sincronizzazione e ci lascia più tempo a disposizione da dedicare a noi stessi.

Stare il più possibile in mezzo al verde. Giardini, boschi, montagne, laghi; recarsi in questi luoghi ogni volta che se ne ha l'occasione ci permette di ricongiungerci con l'elemento terra, scaricare lo stress e di sintonizzarci con le vibrazioni della natura.

Praticare Yoga. Lo Yoga non è solamente ginnastica o stretching, non si tratta di posizionare il corpo in un certo modo, ma di percepire le sensazioni che riceve il corpo in quella posizione,  senza lasciarsi distrarre e focalizzandosi sul "qui e ora". È sufficiente una mezz'ora al giorno per osservare eccellenti risultati nel giro di poco tempo.


Disintossicarsi dalla tecnologia. Ormai telefoni e televisioni sono diventati parte integrante della nostra vita, ma cercare di utilizzarli meno o giusto l'indispensabile ci farà trovare il tempo per dedicarsi alle altre attività citate sopra. Inoltre, la luce degli schermi disturba il nostro sistema endocrino, staccarsi dallo smartphone almeno mezz'ora prima di dormire permetterà al nostro corpo di riposare meglio.

Praticare durante i Sabba. Anche se non riuscite a praticare esattamente nel giorno giusto, anche i giorni prima o dopo andranno bene. Non occorrono grandi ed eclatanti rituali, è sufficiente anche una breve meditazione, riflettendo sul significato del Sabba. Una pratica costante ci permette di percepire il variare delle energie sottili nell'alternarsi dei mesi e delle stagioni. Sincronizzarsi con le vibrazioni dell'universo ci renderà sempre più sensibili e ci permetterà di accrescere il nostro potere.

Osservare la Luna. Ogni volta che potete osservate la luna nel cielo, percepite la sua energia e cercate di essere sempre consci della fase in cui si trova. Un'ottima idea è tener conto degli effetti che ha su di noi, sulle nostre emozioni e sul nostro umore in base al momento del mese. Praticate dei piccoli rituali con la luna piena e con la luna nuova.

Purificare. Ripulire la casa dalle energie "sporche" che provengono dal mondo esterno è sempre una buona norma, così facendo i nostri sensi non saranno distratti e il nostro ambiente sarà più confortevole. Accendete incensi ogni volta che ne sentirete il bisogno, ascoltate dei mantra, cambiate l'aria aprendo le finestre ogni volta che percepirete l'atmosfera pesante.

Unornya
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