Surya Namaskar - Il Saluto al Sole

Essendo una Yogini, oltre che Strega, il Saluto al Sole è il mio modo per cominciare la giornata e rendere omaggio all’ Astro.

Surya Namaskar è una sequenza di 12 pose (asana), da praticare preferibilmente all’alba o alla mattina. Una sequenza che porta benefici sia al corpo (attaraverso il movimento) che alla mente (attraverso il plesso solare), talmente popolare oramai da essere nota anche a coloro che non praticano lo yoga.

Il Saluto al Sole migliora la nostra circolazione del sangue, il nostro sistema immunitario, il nostro equililbrio e coordinazione, ci aiuta a governare la mente e malattie come l’ansia. Dalla testa ai piedi, ogni parte del corpo e’ coinvolta nel flusso di Surya Namaskar.

Ma sapere semplicemente come eseguirlo ed applicarne la parte meramente fisica, non sarebbe sufficiente. La chiave è sapere la scienza che vi è dietro a questa antica, sacra e potente tecnica.

 "Surya” signifa “Sole”, “Namaskar” significa “Inchinarsi”. Senza il Sole, non vi sarebbe vita sulla Terra. Il Sole è presente in tutte le cose che mangiamo, beviamo o respiriamo. Tutte le forme di vita cesserebbero di esistere, se i Suoi raggi dovessero scomparire.

L’energia solare è fondamentale persino per il nostro corpo. L’elioterapia è praticata sin dai tempi dell’Antica Roma: la luce del Sole attiva la vitamina D, essenziale per lo sviluppo delle nostre ossa, ed attiva la circolazione, stimola il metabolismo e il sistema neurovegetativo, così come l’emopoiesi e l’appetito.

Il calore del sole ci permette di vivere, coltivare la terra e creare – sia in forma naturale che in forma inanimata. Se si è in sintonia col ciclo del Sole, la salute fisica, la vitalità e l’energia ne trarranno enorme beneficio.

Solo imparando a “digerire” il Sole ed internalizzare la Sua energia, facendone quindi parte integrante del nostro sistema, possiamo beneficiare del Saluto al Sole. Surya Namaskar quindi è un processo per sfruttare l’energia solare per fare in modo che il suo ciclo fisico diventi un tutt’uno con il nostro.

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Secondo gli antichi Rishis indiani, diverse parti del corpo sono governate da diversi nodi di energia (chakra). Non mi dilungherò molto su cosa siano i chakra, in quanto vi è moltissimo materiale reperibile; per farla breve i chakra sono dei centri dove risiede l'energia divina in ognuno di noi. Nello Hatha Yoga, in particolare, sono tappe del percorso che la Kundalini deve attraversare nel corpo una volta destata con opportuni rituali e pratiche.


Questa energia dormiente (Kundalini) è immaginata e simboleggiata come un serpente che giace arrotolato su se stesso. L'attivazione è visualizzata dal serpente che si drizza come all'improvviso, liberando altre energie sopite di circolare.I chakra sono immaginati come fiori di loto variamente colorati che sbocciano in tutta la loro bellezza, liberando potenzialità celate.

Concetti similari sono stati ritrovati in altre antiche civilità, quali quella Egizia, Greca e persino alcune civilità Precolombiane in America.

Il plesso solare, situato dietro l’ombelico e considerato il centro del corpo, si dice essere connesso col Sole. Tutte le nostre emozioni sono situate nel plesso solare ed è anche il punto dove i nostri sentimenti “di pancia” scaturiscono. La nostra pancia è conosciuta anche scientificamente come secondo cervello, la contrazione del terzo chakra contribuisce a contrarre malattie come depressione ed ansia. La sua espansione, d’altra parte, ci aiuta ad essere più focalizzati ed equilibrati.

Le dimensioni del chakra del plesso solare si dice siano quelle di una mandorla. Queste dimensioni posso essere aumentate, attraverso lo yoga e la meditazione, fino a raggiungere le dimensioni di un palmo. Più grande è il plesso solare, più grande sarà la nostra stabilità mentale ed intuizione. Ecco perche gil antichi Rishis raccomandavano la pratica del Surya Namaskar: la quotidianità di questa tecnica ci permette di accrescere le dimensioni del nostro plesso solare e, di conseguenza, le nostre abilità intuitive.

♃Ludna

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