sabato 16 giugno 2018

Witchy Youtube Challenge: Se potessi partecipare ad un rituale, reale o fantastico, a quale parteciperesti? Con che ruolo?

Abbiamo deciso di intraprendere con Voi la Witchy Youtube Challenge, ideata da Skayler Haegse Ulver, che noi faremo per iscritto.

Una challenge che si costituirà di 52 domande settimanali, per passare un anno in compagnia di Unornya e Ludna. Un anno per conoscerci meglio.

Potete trovare la lista intera delle domande qui.

Buona Challenge! 





34. Se potessi partecipare ad un rituale, reale o fantastico, a quale parteciperesti? Con che ruolo?

U: Un'esperienza esoterica di gruppo dalla quale sono sempre stata affascinata, anche se non un vero e proprio rituale come lo intendiamo nel senso "pagano" del termine, è la seduta spiritica.
Nell'Inghilterra vittoriana, periodo un cui la morte era una presenza costante nelle tematiche sociali, le sedute spiritiche erano considerate un vero e proprio intrattenimento, che risvegliava l'interesse di ogni settore della società, in particolare della nobiltà (nonostante fosse vista come un'attività sacrilega dai più). Le famiglie nobili erano solite invitare un medium come ospite d'onore alle serate importanti, che avrebbe poi dato la possibilità agli invitati di comunicare con i morti.
Purtroppo, molti di coloro che si professavano medium, non erano altro che impostori che approfittavano della moda del momento per utilizzare dei trucchi da prestigiatore per impressionare la gente e ricavare del denaro. Ciò non toglie però, che fra di essi vi fossero anche persone che lavoravano con serietà, utilizzando diversi metodi di comunicazione: scrittura automatica, tavola ouija, stati di trance ecc.
Il grande fascino che sortisce in me l'epoca vittoriana, unito al mio grande interesse per l'occulto, mi ha sempre fatto desiderare di poter tornare indietro nel tempo e poter vivere una di queste esperienze "mistiche", poichè credo che al giorno d'oggi si sia persa un po' la solennità ed il rispetto che caratterizzavano queste sedute.




L: E’ una domanda abbastanza difficile a cui rispondere, sono sempre stata affascinata dal mondo magico nei libri, nei film, nella storia, nei videogiochi, nei giochi di ruolo… 

Se dovessi scegliere, probabilmente sceglierei qualcosa di profondo ed intimo come un rito funerario egizio: il mistero, la solennità avvolti nei fumi di mirra ed incenso. L’Antico Egitto mi affascina fin da piccola, la culla dell’esoterismo come lo conosciamo oggi: l’utilizzo dell’Achimia, l’impiego dei Tarocchi nella divinazione. In quell'epoca, tutto era legato alla magia; dal quotidiano allo straordinario. Una connessione che al giorno d'oggi non abbiamo più.



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