5 Maggio, Luna Nuova in Toro

Alle 00:45 del 5 maggio la Luna diviene nuova sotto il segno del Toro.

L’energia di questa lunazione ci porta all’introspezione ed all’autoanalisi, prendiamo questa occasione al volo per isolarci un po’ dal mondo esterno per concentrarci invece su di noi, sul nostro corpo, su cosa ci rende felici.

È il momento di prestare attenzione a ciò che possediamo, ciò che l’universo ci ha permesso di ottenere; dimostriamo gratitudine per tutto quello che ci è stato donato e che ci siamo guadagnati, piuttosto che focalizzarci su ciò che ci manca!

Spesso sono è il nostro stesso atteggiamento negativo verso l’esterno che ci impedisce di ottenere ciò che desideriamo.

La domanda che dobbiamo porci è: crediamo abbastanza nell’abbondanza? Cosa dobbiamo correggere nella nostra vita per far sì che essa fluisca a noi senza ostacoli?

In questo momento sono favoriti tutti i rituali legati all’autostima e ad accrescere il nostro patrimonio. Visualizziamo l’abbondanza lussureggiante di Madre Natura e sintonizziamo noi stessi su questo tipo di vibrazioni.

L’energia del Toro, possente, stabile e terrena, ci può aiutare a raggiungere i nostri obiettivi e a vedere ben chiaro il nostro valore, aiutandoci nel cambiamento che ci sta obbligando ad affrontare Urano da poco entrato anch’esso nel segno del Toro.

Il segno del Toro è dominato dal pianeta Venere, pianeta che in questi giorni si trova sotto il segno dell’Ariete, quindi particolarmente attivo, impulsivo e vivace; di conseguenza tutti i rituali d’amore sono favoriti durante questa lunazione (anche quelli rivolti verso noi stessi!) e i risultati non tarderanno ad arrivare!

La divinità che meglio rappresenta questa lunazione è Pachamama, la grande Dea Madre.

Pachamama significa in lingua quechua “madre spazio tempo” o "madre universo”, è la generosa Dea della fertilità e della vita agreste, madre donatrice di vita e che nutre tutti i suoi figli, ma può mostrare anche il suo lato distruttivo quando produce terremoti per ricordare ai suoi figli che devono sempre onorarla.

♄Unornya

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