Il cimitero di Highgate è un luogo di sepoltura sito a nord di Londra, in Inghilterra, nel quartiere di Highgate. È stato iscritto nel Registro dei parchi e giardini (National Register of Historic Parks and Gardens) come monumento di primo grado.
Il Cimitero è diviso in due parti, la parte Est e Ovest, e vi sono circa 170.000 persone sepolte in circa 53.000 tombe .
È un posto noto sia per le sue leggende legate al mondo del paranormale, sia per essere di fatto una vera e propria riserva naturale.
I luoghi di sepoltura nel centro cittadino di Londra iniziavano ad essere sovraffollati e, a causa dell'aumento esponenziale della popolazione, non potevano più far fronte all'enorme richiesta, diventando così potenzialmente un focolaio di malattie. Venne presa così la decisione di decentrare i luoghi di sepoltura, costruendo sette grandi cimiteri monumentali al di fuori del centro storico, chiamati "Magnificent Seven", il cimitero di Highgate è uno di questi.
Il tipico stile gotico vittoriano delle lapidi, dei mausolei e delle cripte contenute in questo cimitero, e la fitta e ricca vegetazione tipica di questo territorio contribuiscono nel donargli un'atmosfera cupa e un aspetto incantevole per gli amanti del genere, sembra davvero di trovarsi in un luogo fatato.
Con il passare degli anni, il cimitero divenne, oltre ad un luogo di sepoltura, una sorta di enorme giardino, dove le persone amavano passeggiare nel tempo libero, magari la domenica dopo essere stati in chiesa, addirittura venne allestito uno spazio per prendere il thè! Va da sé che presto le famiglie dell'aristocrazia vittoriana fecero a gara per aggiudicarsi un appezzamento di terreno per seppellire in questo posto tanto alla moda i propri cari estinti. Possiamo ancora trovarvi le tombe di persone famose come Karl Marx, Douglas Adams e la famiglia di Charles Dickens.
A rafforzare ulteriormente il fascino oscuro e la tetra bellezza di questo angolo incantato di Londra, non mancano alcune misteriose faccende legate a questo luogo.
L'AMANTE DI ROSSETTI
Nel 1862 il poeta e pittore Dante Gabriel Rossetti seppellisce la sua musa e amante Elizabeth Siddal proprio nel cimitero di Highgate.
Elizabeth posò come modella di molti artisti Preraffaeliti come John Everett Millais, per poi diventare la modella fissa di Rossetti, oltre che sua amante. Pur essendo una donna tenace e forte, la sua salute era però cagionevole. Mentre posava in una vasca da bagno per realizzare l'Ophelia di Millais, il freddo le causò una bronchite molto forte che le pregiudicò ulteriormente la salute.
La sua vita, inoltre, fu tormentata dalla relazione con Rossetti, in quanto la famiglia del pittore non approvava la loro relazione e lui, per questo motivo, continuava a rinviare le nozze.
Una volta sposati, nel 1860, lei diede alla luce un figlio che nacque morto. Cadde in una pesante depressione dalla quale non si riprese mai. Il marito la trovò morta nel suo letto, dopo che ebbe assunto una dose eccessiva di laudano, medicinale che lei assumeva per curare la depressione.
John Everett Millais, Ophelia. |
Il suicidio all'epoca era immorale ma soprattutto illegale e avrebbe scatenato un enorme scandalo sulla famiglia di Rossetti, ragion per cui l'artista bruciò la lettera d'addio che lei scrisse prima di suicidarsi, per insabbiare il tutto. Il medico scrisse sul referto che si trattò di "morte accidentale" e Rossetti potè seppellirla in terra consacrata.
Elizabeth Siddal |
Insieme alla Siddal, l'artista fece seppellire l'unica copia del libro di poesie che egli dedicò alla sua musa; adagiò il manoscritto fra i suoi lunghi capelli rossi e la fece tumulare.
Sette anni dopo, l'artista, ormai distrutto da alcolismo e dipendenze da droghe, divenne ossessionato da quel libro e dal volerlo pubblicare, tanto che ottenne il permesso per disseppellire l'amata. Decisero di effettuare lo scavo durante la notte per non destare scandalo, ma quando aprirono la tomba rimasero di stucco: il corpo della Siddal era rimasto praticamente inalterato, nonostante fossero passati anni, e i suoi capelli rossi erano cresciuti di molto.
Rossetti recuperò il manoscritto, che pubblicò poco dopo insieme ad altri suoi lavori, ma a causa di alcuni contenuti erotici l'opera non fu accolta bene dalla critica.
Il caso della Siddal, tuttavia, non rimane all'oscuro e la notizia si sparge in tutta Londra, e la gente iniziò a raccontare strane storie sul cimitero di Highgate, affermando che vi si nascondesse qualcosa di sovrannaturale.
(Clicca qui per leggere la seconda parte)
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