
Una challenge che si costituirà di 52 domande settimanali, per passare un anno in compagnia di Unornya e Ludna. Un anno per conoscerci meglio.
Potete trovare la lista intera delle domande qui.
Buona Challenge! ☾
16: Qualcosa che ti da fastidio del mondo Pagano moderno.
L: Io, come tanti neofiti, mi sono avvicinata al mondo pagano con entusiasmo: la prospettiva di conoscere gente affine, menti sulla stessa lunghezza d’onda. Ma poi purtroppo ci si rende conto che il mondo pagano online non è altri come qualsiasi altro gruppo: una gara a chi ne sa di più, a chi conosce le tradizioni più astruse ecc. I neofiti vengono trattati con pochezza e sufficienza da esperti sul campo, che spesso e volentieri si riempiono la bocca di parole imparati sui libri ma prive di vero significato. Allo stesso tempo, è pieno di gente che pretende di avere risultati senza mettervi impegno o lo studio necessario.
Il mondo pagano moderno non si avvicina a questo antico modo di essere col dovuto rispetto.
U: Sono sempre stata una persona solitaria, con idee diverse dalla massa; per questo ho sempre praticato da sola. Faccio molta fatica a conformarmi agli altri, ci sono alcune cose del paganesimo "moderno" che proprio non riesco a tollerare, per questo me ne chiamo fuori spesso e volentieri. Prima cosa fra tutte, anche se ciò non accade solamente nel mondo pagano, è quella smania di primeggiare che si trova praticamente in ogni gruppo. Anzichè collaborare, si creano mille sottogruppi, ognuno contro l'altro, perché ognuno di loro è convinto di avere la verità in tasca (su argomenti su cui tra l'altro è impossibile sapere la verità, dato che su alcune cose non è presente nessun documento tangibile ma solo ipotesi) e non accettano le idee degli altri, anzi, le denigrano. Un'altra cosa che non mi piace è proprio legata al mondo di internet, che è uno strumento indispensabile per informarsi, ma, come per ogni cosa, fa in modo che circolino migliaia di nozioni e concetti sbagliati; scremare ovviamente sarebbe impossibile, ma così facendo si crea un sacco di confusione.
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