sabato 28 ottobre 2017

Samhain: Tempo di Spiriti e Leggende

luna moon samhain halloweenÈ tempo di cambiamenti, lo si sente nell’aria che si fa più fredda, nel sole che si fa più tiepido e nella natura, che inizia a cambiare i suoi colori. L’autunno è qui, questa stagione ci invita all’introspezione ed a raccogliere gli ultimi frutti dell’anno, ovvero tutte le esperienze che, nell’ultimo anno, ci hanno fatto diventare un po’ più maturi.
Com’è noto, in questo periodo il velo che separa il nostro mondo ed il mondo degli spiriti si assottiglia, fino a raggiungere il culmine della trasparenza durante la magica notte di Samhain. Proprio per questo, è buona idea approfittarne per aumentare le nostre esperienze, mettendoci in comunicazione con l’aldilà e gli Dei.

Da sempre, l’essere umano ha cercato di mettersi in contatto con “l’altrove”, provando con tutto sè stesso a darsi delle risposte su tutto ciò che non riusciva a spiegarsi; credo sia questo il motivo per cui la festa di Samhain sia rimasta, in molte tradizioni, una festa pagana a tutti gli effetti.
Come è ben noto a chiunque si avvicini allo studio del paganesimo, i cristiani soppiantarono tutte le tradizioni e feste pagane con le loro, prendendone i significati principali e storpiandoli, attribuendo loro un carattere "maligno", così che chi si convertiva al cristianesimo non avesse la tentazione di tornare a quelle antiche pratiche.
Yule è così diventato Natale, Ostara è diventata la Pasqua e così via, ma la festa di Samhain, nonostante sia stata istituita la festa di Ognissanti con l'intento di sostituirla, continua ad avere un certo influsso come festa popolare; non si è mai trasformata del tutto in una festa cristiana, bensì ha mantenuto quell'aura di magia che la contraddistingue ed è diventata un festa di gioco per i bambini, ovvero la festa di Halloween nei paesi a cultura Anglosassone come Inghilterra e Stati Uniti.

L'energia in questo periodo dell'anno è palpabile, non può essere ignorata, nessuno ne è immune e praticamente tutti, pagani e non, ne percepiscono la magia; deve essere per questo motivo che le varie usanze, legate alla notte del 31 Ottobre, sono ancora tramandate attraverso i secoli.
Il fatto che la nostra mente, se ben allenata, abbia la capacità di comunicare con altre entità di altri mondi e dimensioni, può essere uno dei motivi che ci impedisce di dimenticare Samhain; la nostra volontà di toccare con mano e svelare tutto ciò che è oscuro e ignoto, abbinata al potente fascino che possiede il sovrannaturale, ci rende impossibile rinunciare a questa festa, poiché tutto ciò fa parte di noi.

Cos'è veramente Samhain?

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Il termine Samhain stesso è una parola di origine gaelica, che si pronuncia "Sow-wen" che rimanda all'atto di raccogliere le ultime colture seminate durante l'anno (Dall'inglese "To sow", appunto, seminare).
Alla stessa maniera, questa festività rappresenta un passaggio, dalla stagione calda a quella fredda, dalla luce all'ombra; difatti, secondo alcuni studiosi, la parola Samhain deriverebbe anche dall'irlandese antico Samuin, che significa "la fine dell'estate".
I Celti erano molto superstiziosi riguardo a tutto ciò che stava "tra due cose", infatti si tramandano molte leggende che parlano di ponti, della soglia della porta di casa, dei crocicchi, perfino della zona del bagnasciuga in prossimità di mari, laghi e fiumi.
Proprio per questo motivo, dedicarono la festa di Samhain all'onorare i defunti, come per esorcizzare la paura che, durante questa notte "di passaggio", essi potessero tornare dall'aldilà.

Torce e fuochi venivano accesi per fare in modo che gli spiriti benevoli potessero seguire le luci e ricongiungersi ai loro cari, proteggendoli, nel contempo il fuoco allontanava tutto ciò che era malefico. Allo stesso scopo servivano le lanterne fatte con le zucche che ancora oggi si usa intagliare, e i travestimenti mostruosi, che servivano a confondere gli spiriti maligni facendo loro credere che la persona che indossava quegli abiti fosse "uno di loro" e quindi indurli a non fare loro del male.

Con l'avvento della modernità, la festa più paurosa dell'anno è stata protagonista di molte dicerie e leggende metropolitane, ad opera perlopiù dei cattolici, ma anche dei pagani stessi e persone suggestionate dai film horror, ovviamente stiamo parlando di persone che non sono assolutamente informate sulla reale tradizione.

In questo articolo vorrei quindi sfatare qualche mito su Samhain e rassicurare chi ha iniziato da poco la pratica del paganesimo.

Leggende Metropolitane e Luoghi Comuni su Samhain:

samhain halloween all hallows ognissantiÈ una festa Satanica?
Innanzitutto bisogna distinguere di che tipo di Satanismo si sta parlando, poiché c'è un'enorme differenza tra il Satanismo Spirituale, che è una forma di paganesimo, ed i satanisti di cui si sente parlare in tv, il cosiddetto Satanismo acido, ovvero coloro che sono dediti a crimini in nome del Satana cristiano, la figura di Satana come viene rappresentata nella Bibbia.
Samhain è un evento collegato al ciclo della natura, al variare della stagione, è chiaro che quindi un po' tutte le correnti pagane, come il Satanismo Spirituale, decidano di adottarla come una festa di grande importanza. Al tempo stesso, non è certamente una festa inventata da dei criminali per seminare morte e distruzione, anche se purtroppo questa gente prende la festa di Samhain come spunto per praticare efferatezze.
Spesso leggo e sento parlare del fatto che sia pericoloso lasciare uscire gli animali domestici durante questa notte.
Il mondo, per certi versi, è pieno di gente deviata mentalmente, quindi sì, è possibile che ci siano persone che praticano rituali insensati in cui vengono uccisi animali, ma tutto ciò non ha nulla a che fare con Samhain e con le sue tradizioni. Purtroppo è inutile raccontarsi favole, le persone cattive esistono.
Consiglio di dare un'occhiata in più ai nostri animali domestici, preferibilmente tenendoli in casa, ma senza scadere nel drammatico, in quanto fortunatamente eventi del genere sono piuttosto rari.

È pericoloso per i bambini festeggiare?
Decisamente no, per i bambini è semplicemente un'occasione come un'altra per divertirsi con gli amici, qualsiasi sia la loro confessione spirituale. Non corrono alcun rischio a festeggiare travestiti da mostri, l'unico rischio al quale possono essere esposti è quello che si corre andando in giro per strada ad ora tarda, ma è un problema che riguarda tutto l'anno, non certo solo questa sera.

È vero che non si deve praticare nulla a livello esoterico in questo periodo, in quanto il velo è sottile e può essere pericoloso? Si può entrare in contatto con entità senza volerlo?
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Nulla di più falso. Proprio perché il velo è sottile, si dovrebbe prendere questo periodo con un'occasione per la crescita spirituale, in quanto abbiamo più possibilità di ottenere buoni risultati da rituali con divinità e spiriti. È un po' lo stesso discorso per le notti di luna nuova: molte persone sostengono che non si debba praticare con la luna nuova, in quanto ha influssi "malefici", quando invece si tratta semplicemente della fase conclusiva del ciclo lunare, anch'essa con le sue proprietà magiche. Come ho già detto anche in altre occasioni, non si deve temere il "lato oscuro" delle cose, la consapevolezza è invece la chiave per la crescita spirituale.
Per contattare un'entità, che sia essa una divinità o uno spirito di qualsiasi tipo, occorre molta esperienza e sensibilità, va da sé che, chi ne è in grado, ha anche la capacità di gestire l'avventimento.
Chi invece è ancora inesperto, può cogliere l'attimo cercando di connettersi maggiormente con la propria natura da strega.

Halloween è la versione storpiata della festa di Ognissanti?
La festa di Ognissanti è stata istituita in tempi relativamente recenti, rispetto alle origini reali della festa di Samhain.
È stata scelta la medesima data, poiché il popolo, che già festeggiava i defunti, si abituasse senza sforzi alla nuova tradizione cattolica, anche se le due feste, di fatto, non si sono mai divise.
Negli Stati Uniti infatti, come in tutti i paesi di colonizzazione anglosassone, si usa festeggiare in questo giorno la vigilia di Ognissanti, ma in effetti si festeggia alla maniera celtica, con zucche intagliate e dolcetti, come se le due festività si fossero fuse, con la differenza che ora si chiama Halloween, ovvero la fusione delle due parole "hallows" e "eve' " che significano "la vigilia di Ognissanti"
In conclusione: la risposta è no, la festa di Halloween è nata molto prima della sua versione cattolica.

Samhain e gli Spiriti:

In questo giorno, vengono onorati i nostri cari che hanno passato il velo. 
Oltre a lasciare accese delle lanterne per guidare gli spiriti, le persone nell'antichità usavano apparecchiare un posto in più a tavola per invitare i loro cari defunti ad unirsi a loro ancora una volta per la cena, servivano la cena senza guardare nel posto vuoto, poiché se per caso avessero visto il defunto avrebbe portato loro sfortuna, il cibo rimanente poi veniva lasciato come offerta fuori dalla finestra per nutrire gli spiriti.

Probabilmente in questo periodo siamo tutti più sensibili e percepiamo maggiormente tutto ciò che è soprannaturale. L'essere umano ne è naturalmente attirato, i numerosi film/libri a tema ne sono la prova.
Sfortunatamente, le religioni monoteiste hanno riempito le teste delle persone con vere e proprie fobie di tutto quello che va oltre al loro credo, molti di noi, anche pagani, hanno perso la connessione con l'aldilà e con gli Dei, il che è un vero peccato.

Se mai vi è capitato di leggere qualcosa a tema "contatto con i morti", per cui argomenti come tavole ouija, scrittura automatica, trance, ecc… vi sarete certamente accorti che la maggioranza degli utenti commenta il tutto con "non si fanno queste cose, sono pericolose" oppure "non si scherza con i defunti"; sfortunatamente, questo è proprio il risultato del lavoro che hanno perpetrato nei secoli le religioni monoteiste sulle nostre menti e sulle nostre abitudini (basti pensare alla differenza nel rapporto con i defunti tra l'India e l'Europa).
In passato il rapporto con i defunti era più spontaneo, oggigiorno invece quella spontaneità si è trasformata in paura, tanto che le persone si rifiutano perfino di parlarne.
È chiaramente un argomento controverso e ovviamente servono capacità, studio approfondito del tema, prudenza e, soprattutto, rispetto, come con tutte le attività a tema esoterico.
Difatti, lo stesso discorso vale con la divinazione: anche nel momento in cui decidiamo di leggere i tarocchi apriamo dei portali, chiediamo dell'energia dall'altrove per aiutarci nell'interpretazione, ma la divinazione fatta in questo modo non viene malvista come l'utilizzo di una tavola ouija.
Ma al tempo stesso, chi davvero vuole tornare al paganesimo originale, deve, prima o poi, spogliarsi di tutti questi blocchi e pregiudizi che ci hanno inculcato e iniziare a riconnetterci con la nostra vera natura.

Una divinazione con la tavola ouija, in base alla preparazione della persona che conduce, può andare a buon fine oppure evolversi in una gran confusione.
La cosa certa è che praticamente nulla di quello che avete sempre visto nei film può succedere, anche se comunque non è un'attività che va presa alla leggera.
Con le dovute precauzioni, si può avere un'esperienza molto edificante e sicura.
Qui di seguito, vi lascio dei consigli per chi vuole provare questa pratica:

Per prima cosa, bisogna essere certi che le persone invitate a partecipare siano equilibrate ed aperte verso il mondo esoterico, può andar bene la giusta dose di scetticismo ma ovviamente una persona che rifiuta l'idea del contatto con gli spiriti e irrispettosa può pregiudicare l'esito della seduta. (Del resto, se foste uno spirito, come vi sentireste a parlare con una persona che non crede in voi? ), allo stesso tempo, una persona con disturbi psichici può attirare entità malevole, attratte dalla stessa energia che emanano.

Create un ambiente favorevole all'avvicinarsi di uno spirito, tessuti confortevoli, incensi di alta qualità, purificate l'ambiente con salvia, sale e cristalli, e utilizzate candele dai colori tenui. Secondo alcuni, gli spiriti benevoli sono attirati da luce e calore, per cui le candele farebbero da catalizzatore. Se siete all'interno, assicuratevi di scegliere il luogo più caldo della casa, se volete sentirvi più protetti e tranquilli disegnate dei sigilli protettivi sul supporto che userete e circondatevi con un cerchio di protezione. È essenziale affrontare il tutto senza inquietudine, poiché dell'energia negativa potrebbe attirare entità non positive (come larve, spiriti inquieti ecc…)

A questo punto, la persona che conduce la seduta, il medium, può decidere se fare una meditazione guidata per le persone che partecipano, per aiutare a focalizzare meglio le intenzioni. In seguito, chiederà allo spirito di raggiungere il gruppo di persone.
Si possono evocare spiriti del luogo, di passaggio, o, per i più pratici, persone specifiche (ovviamente, nell'ultimo caso, è più facile evocare qualcuno con cui si è avuto contatto in vita, magari utilizzando un oggetto appartenuto alla persona o una foto).
Il medium può fare la sua richiesta parlando ad alta voce o addirittura cantando, dipende da come una persona è abituata ad agire. Per esempio, una frase che si può dire è: "C'è qualche spirito nelle vicinanze che ci farebbe l'onore di unirsi a questo gruppo per parlare?".
Se il gruppo è formato da persone particolarmente unite e spiritualmente formate, è possibile che arrivi più di uno spirito; ciò non deve essere interpretato come qualcosa di pericoloso, semplicemente lasciateli parlare uno alla volta, ascoltando i messaggi che vogliono lasciarvi.
Addirittura potrebbe presentarsi uno spirito di qualche vostro famiglio passato.

Si possono utilizzare molti strumenti per contattare i morti: tavola ouija, tarocchi, pendolo, scrittura automatica… funzionerà meglio quello a cui siete più avvezzi.

Se una delle entità che si presenteranno vi sembreranno malevole o arrabbiate, è buona norma cercare di terminare la seduta. Il medium potrà parlare loro dicendo: "Ti ringrazio per la tua presenza qui con noi, ma ora ti invito a tornare da dove sei venuto".

Quando decidete di terminare la seduta, non dimenticate di ringraziare lo spirito e di salutarlo (come fareste con degli ospiti viventi), invitandolo a lasciare la seduta.

Se uno dei partecipanti sembra caduto in uno stato di trance, ASSOLUTAMENTE non svegliatelo in maniera brusca, ma parlategli dolcemente e guidatelo a tornare nello stato di veglia; ci sono buone probabilità che abbia un messaggio per il gruppo una volta risvegliato.

È probabile che, anche se uno spirito vi ha risposto al saluto, che resti nei paraggi facendo sentire la sua presenza per qualche ora, oppure vi appaia in sogno nella notte seguente. È perfettamente normale, non vi dovete preoccupare.


Attività per Festeggiare Samhain:

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Pulite per bene lo spazio che utilizzerete per festeggiare, da soli o in compagnia.
Eliminate tutte le energie negative spolverando e bruciando salvia ed incensi, potete anche decidere di consacrare lo spazio ai quattro elementi.
Solo se ne siete in grado e vi sentite sicuri, fate una seduta spiritica nella maniera che preferite.
È la sera ideale per la divinazione, usate i tarocchi, le rune, il pendolo, tutto quello che più vi aggrada per ottenere delle risposte sul prossimo anno.
La mela è il frutto magico per eccellenza, utilizzate le mele per farne del sidro, dei dolci, o delle ghirlande con le fette di mela essiccate. Seppellitene qualcuna per assicurarvi un "buon raccolto" l'anno successivo.
Offrite cibo e bevande agli spiriti della natura.
Cucinate qualcosa con la zucca (torta, biscotti,…) ed incidetevi sopra dei sigilli; in questo modo andranno a potenziare il cibo che andrete poi a mangiare.
Ovviamente, intagliate una zucca :)
Unornya
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