Quest’oggi la Luna diviene piena sotto il segno dello Scorpione.
Con le energie residue del sabba di Beltane appena passato, possiamo dire che questa luna piena sarà una delle lunazioni più potenti dell’anno.
Quella che si libererà in questi giorni è una vera e propria energia di trasformazione, una metamorfosi globale catalizzata anche dal sole congiunto ad Urano in Toro.
È in arrivo un vero e proprio tsunami emozionale e le terrene energie taurine di questo periodo forniranno la base a cui aggrapparci con tutte le nostre forze per non farsi travolgere. Come degli alberi secolari, dobbiamo far crescere le nostre radici nelle profondità più recondite del terreno (in questo caso, esplorando il nostro inconscio) per far sì che il resto del nostro essere rimanga intatto nella tempesta.
Il segno dello Scorpione viene abbinato alla morte, intesa come profonda trasformazione, è necessario lasciar morire qualcosa per poter rinascere come qualcosa di nuovo e migliore.
Mai come ora è chiaro e lampante a tutti cosa l’umanità abbia causato al pianeta terra, il fatto di aver letteralmente fermato l’umanità per qualche settimana ha dato immediatamente risultati tangibili nella natura che ci circonda, la stessa natura che, ora che siamo tutti chiusi in casa, ci manca così tanto.
Saturno, il padre severo che ci insegna le lezioni di vita con le brutte maniere, è passato in Acquario, è importante ora fare tesoro di ciò che abbiamo vissuto e accettare il cambiamento, sia del nostro stile di vita che del nostro approccio verso il mondo intero. Ognuno di noi può fare dei piccoli passi per diventare migliore, analizzando le proprie ombre ed accettando i propri demoni.
Con queste potenti energie di espansione in circolo potremmo sentirci più sensibili più emozionali del solito, anche un po’ lunatici con forti sbalzi d’umore. Questo cielo illuminato da un sole in Toro (Luce e rinascita) e Luna in Scorpione (Ombra e morte) ci dimostra che è necessario abbracciare entrambi i nostri lati, quello luminoso e quello oscuro, per proseguire con il cammino, poichè l’uno non potrebbe esistere senza l’altro. Quella che vediamo ora non è la nostra forma finale.
Un’ulteriore spinta alla metamorfosi ce la dà in questi giorni lo spostamento dei nodi lunari, che da Cancro/Capricorno vanno in Gemelli/Sagittario, rivoluzionando completamente il nostro modo di comunicare e di muoverci. Il cambio dell’asse zodiacale, che così resterà fino al gennaio del 2022, porterà una sferzata di aria fresca in questo difficile 2020, più azioni di istinto e meno premeditazione, più libertà di scelta e di crescita, la capacità di liberarsi delle vecchie situazioni stagnanti che ci tengono ancorati al passato, la necessità di abbandonare vecchi schemi che non si adattano più al mondo moderno.
Le divinità che meglio rappresentano questa lunazione sono il Dio assiro Tammuz (Dumuzi per i Sumeri), il cui culto si diffuse in tutto il Mediterraneo prendendo il nome di Adone e la Dea Ishtar (Inanna o Astarte), di cui egli è l’amante.
Dio del raccolto e della vegetazione. Tammuz viene ucciso da un cinghiale, Ishtar, devastata dalla sua morte, discende negli inferi dalla sorella Ereshkigal, che la costringe ad un cammino iniziatico in cui Ishtar si spoglia di ogni suo avere, rimanendo completamente vulnerabile al suo cospetto Ereshkigal imprigiona Ishtar, che viene in seguito liberata dagli Dei Sin, Shamash ed Ea attraverso un incantesimo. Ishtar riprende possesso dei suoi averi e del suo amante Tammuz, il cui ritorno sulla terra riporta nel mondo fertilità , rinascita ed abbondanza.
♄Unornya
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