Questo venerdì la Luna diviene nuova, congiungendosi al sole, sotto il segno dei Gemelli.
Visualizziamo questa lunazione come un seme che è stato piantato, ma siamo noi a dover settare le nostre intenzioni per farlo crescere, accudendolo e dedicandogli l’energia e l’attenzione di cui ha bisogno.
Quest’ultimo periodo sarà utile a molti di noi come “reality check” per ciascun settore della nostra vita, dal lavoro, all’amore, alla famiglia, agli amici. Abbiamo l’opportunità di vedere con chiarezza verso cosa ci stiamo dirigendo, cosa vogliamo diventare, è tempo quindi di prendere delle decisioni importanti.
Non è questo il momento di scappare dai problemi o fingere di non vederli, correggete il tiro della vostra vita, approfittando dell’energia di questa luna nuova. Non abbiate paura di abbandonare ciò che non vi fa proseguire con il cammino, che sia una persona, una carriera lavorativa o un vostro status mentale.
Questo cielo ci dona un’iniezione improvvisa di dura e fredda realtà, potreste sperimentare momenti di ansia e depressione, potrebbe sembrarvi come se alla vostra vita mancasse qualcosa di essenziale: bene! Non ignorate tutto ciò, usate questo sentimento di disagio per fare leva su voi stessi, spingendovi a cambiare, senza dimenticare mai che l’universo intero è dalla vostra parte.
Saturno in moto retrogrado ci aiuta nel radicamento durante questa luna nuova, mentre la Luna nel segno dei Gemelli ci spinge a creare un ponte fra il nostro lato terreno ed il nostro lato spirituale. Mente e corpo sono perfettamente collegati ed in armonia.
Anche Mercurio e Venere si trovano in congiunzione in Gemelli, questo ci aiuterà a capire chi siamo veramente, cosa desideriamo veramente e come usare la nostra saggezza innata per ottenerlo.
La divinità che meglio rappresenta questa lunazione è il Dio Assiro-Babilonese Nabu.
Patrono degli scribi, spesso identificato con il Dio Mercurio, i suoi simboli sono il dragone e il serpente, il suo nome significa “illuminato”. Rappresenta la divinità della saggezza, della conoscenza e dell’intelligenza, è colui che, nelle assemblee presiedute da Marduk, suo padre, trascriveva il destino degli Dei.
♄Unornya
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