lunedì 3 settembre 2018

Witchy Youtube Challenge: Se potessi idealmente vivere una vita spirituale come e dove la vivresti?


























Abbiamo deciso di intraprendere con Voi la Witchy Youtube Challenge, ideata da Skayler Haegse Ulver, che noi faremo per iscritto.

Una challenge che si costituirà di 52 domande settimanali, per passare un anno in compagnia di Unornya e Ludna. Un anno per conoscerci meglio.

Potete trovare la lista intera delle domande qui.

Buona Challenge! ☾





42. Se potessi idealmente vivere una vita spirituale come e dove la vivresti?

L: Cerco di includere la mia spiritualità il più che posso nella mia vita di tutti i giorni. 
Se potessi condurre una vita completamente dedicata alla mia pratica, la vivrei in una casa di legno dentro una foresta antica. Una foresta confortante e pericolosa allo stesso tempo, come il dualismo dell’esistenza: un luogo dove imparare a rapportarsi con la natura bivalente e selvaggia, dove curarsi, dove meditare e dove perdersi in sé stessi. 

Vivrei del mio raccolto e dei miei studi ed avrei solo me stessa, oltre agli spiriti, come compagnia. Nonostante soffra la solitudine talvolta, credo l’isolamento sia la chiave per connettersi con il nostro mondo interiore e ciò che ci circonda. Mi vedrei come la carta dei Tarocchi "L'Eremita": nella costante ricerca della chiave dell'esistenza, una missione di vita.

U: Devo dire di essere abbastanza soddisfatta di come vivo la mia vita spirituale al momento, ma se potessi migliorare qualcosa migliorerei senz'altro il posto in cui vivo. L'isolamento in un luogo dove poter avere la mia pace totale sarebbe l'ideale, la classica casa nella foresta, dove poter vivere a pieno la natura e dove potermi circondare di animali. 

La cosa che più manca alla mia pratica è il poter fare rituali in luoghi all'aperto e totalmente immersi nel verde senza avere "paura" di incontrare altre persone, che magari possono disturbarmi o spaventarsi.
Ritrovarmi a vivere in un posto isolato da questo punto di vista mi renderebbe libera di praticare senza pormi un limite ed inoltre mi permetterebbe di fondermi totalmente con il mio elemento: la terra.

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