Witchy Youtube Challenge: Esperienza da Strega Verde

 Abbiamo deciso di intraprendere con Voi la Witchy Youtube Challenge, ideata da Skayler Haegse Ulver, che noi faremo per iscritto.

Una challenge che si costituirà di 52 domande settimanali, per passare un anno in compagnia di Unornya e Ludna. Un anno per conoscerci meglio.

Potete trovare la lista intera delle domande qui.

Buona Challenge! ☾

22. Esperienza da Strega Verde?

U: Fin da piccola ho sempre praticato inconsciamente piccoli rituali di magia verde, anche se ancora non sapevo nulla dell'esistenza della magia, probabilmente sono ciò che oggi si chiamerebbe "strega naturale".

Ho sempre avuto un grande giardino a disposizione e ciò mi ha permesso di rapportarmi fin dalla tenera età con piante ed erbe. Mi ricordo che da piccolina giocavo a fare "la guaritrice" pestando delle erbe e usandole come cataplasma sui miei amici, questa cosa deve avermi segnato molto tanto che mi ha portato a studiare e lavorare come erborista.

Uno dei miei primi ricordi di spiritualità, riguarda me stessa che lasciavo una ciotola con delle briciole di pane o di biscotti per le fate, lo facevo spesso ed ero convinta che questa cosa mi portasse fortuna o che mi permettesse di esaudire un mio desiderio.

Una volta scoperto il mondo della stregoneria, avendo iniziato con la Wicca che di per sé fa largo uso di magia verde, ed essendo all'epoca io molto giovane e quindi non avevo io la disponibilità di tante "attrezzature" da strega, ho praticamente sempre officiato rituali di stregoneria verde, utilizzando quello che la natura mi dava a disposizione, quindi erbe, frutta, legno, acqua, sale ecc...


L: Precisando che non sono avvezza a catalogare la magia per colore, la magia verde intesa come magia naturale è il primo tipo di magia che ho conosciuto ed è quello che uso più spesso. 

I miei primi rituali li ho fatti in una radura bellissima dentro il parco di Molina, con le mie consorelle (alcune delle foto potete vederle nella sezione About Us); allora non avevo di certo l'altare decorato di cristalli preziosi, strumenti esotici ed orpelli quindi costruivo altari con elementi di fortuna: fiori stagionali, pietre, castagne... 

Trasferendomi poi in Inghilterra e praticando da sola, per un periodo, ho continuato ad immergermi nella natura: dietro la mia prima casa vi è una fitta foresta di conifere, dove mi recavo a celebrare i sabba. Una foresta che mi avrebbe successivamente ringraziato guarendomi in un momento di sconforto della mia vita.

Non essendo una strega che si appella a divinità particolari nella sua pratica, la magia verde rappresenta una grossa fetta del mio operato esoterico.