Una challenge che si costituirà di 52 domande settimanali, per passare un anno in compagnia di Unornya e Ludna. Un anno per conoscerci meglio.
Potete trovare la lista intera delle domande qui.
Buona Challenge! ☾
4: Cos’è indispensabile per il tuo altare?
L: Ho un altare abbastanza decorato, in quanto ho la fortuna di avere una stanza dedicata solamente alla mia pratica magica; ho anche altri altari sparsi in giro, ma mi focalizzerò su quello principale.
Sopra normalmente ho qualche decorazione che riflette il periodo dell’anno; in questo momento ho delle spighe di grano a simboleggiare il raccolto - tema ricorrente per il sabba passato ed i prossimi due, alle quali ho aggiunto delle foglie di seta per rappresentare l’autunno. Ho anche altri elementi, come diverse ossa di animale (un teschio di volpe, quattro diversi tipi di corna), un pentacolo che mi è stato regalato da una cara amica, la mia riserva di acqua lunare, il calice che uso per celebrare i sabba, il mio fedele calderone e l'athame.
Se dovessi spogliare a nudo il mio altare, probabilmente terrei solo questi elementi: sale consacrato, incenso e le candele. Il sale, perché è l’elemento purificatore per eccellenza insieme all’incenso. L’incenso, inoltre, con la sua fragranza mi aiuta subito ad entrare nell’ottica sacra. La candela invece mi aiuta a connettere col mio elemento preferito per eccellenza: il Fuoco. Osservare la fiamma mi aiuta a meditare, a focalizzare il mio intento. Uso spesso il fuoco nei miei rituali, sia per purificare che mandare le mie energie nell’universo attraverso la trasformazione della materia stessa, che è il potere del Fuoco elementale.
Sopra normalmente ho qualche decorazione che riflette il periodo dell’anno; in questo momento ho delle spighe di grano a simboleggiare il raccolto - tema ricorrente per il sabba passato ed i prossimi due, alle quali ho aggiunto delle foglie di seta per rappresentare l’autunno. Ho anche altri elementi, come diverse ossa di animale (un teschio di volpe, quattro diversi tipi di corna), un pentacolo che mi è stato regalato da una cara amica, la mia riserva di acqua lunare, il calice che uso per celebrare i sabba, il mio fedele calderone e l'athame.
Se dovessi spogliare a nudo il mio altare, probabilmente terrei solo questi elementi: sale consacrato, incenso e le candele. Il sale, perché è l’elemento purificatore per eccellenza insieme all’incenso. L’incenso, inoltre, con la sua fragranza mi aiuta subito ad entrare nell’ottica sacra. La candela invece mi aiuta a connettere col mio elemento preferito per eccellenza: il Fuoco. Osservare la fiamma mi aiuta a meditare, a focalizzare il mio intento. Uso spesso il fuoco nei miei rituali, sia per purificare che mandare le mie energie nell’universo attraverso la trasformazione della materia stessa, che è il potere del Fuoco elementale.
U: Al momento il mio altare è zeppo di cose e penso che se ne aggiungeranno sempre di più, ma quando ho iniziato il mio percorso da strega avevo lo stretto indispensabile, tanto che riuscivo a farci stare tutto su una piccola mensola in camera mia!
Sono convinta che l'arricchimento dell'altare sia più che altro un fattore estetico, magari aiutando a creare l'atmosfera fa sì che la nostra mente sia maggiormente concentrata, ma per la buona riuscita di rituali basta molto poco a mio parere, ovvero:
• Un brucia incenso
• Una candela
• Due raffigurazioni della Dea e del Dio (anche delle statuine molto piccole o dei portafoto con delle immagini)
• Una ciotola per le offerte.
La candela da sola rappresenta tutti gli elementi, l'incenso libera dalle energie non necessarie allo svolgimento dei nostri rituali (oltre al fatto che senza un incenso da bruciare ho l'impressione di non aver nemmeno fatto un rituale, mentalmente parlando il profumo dell'incenso mi dona parecchia concentrazione), infine, ritengo essenziale un contenitore per le offerte da donare dopo qualsiasi attività magica, poiché l'universo ci dona moltissima energia, ritengo sia giusto ricambiare con tutto quello che possiamo.
Nessun commento:
Posta un commento