Una challenge che si costituirà di 52 domande settimanali, per passare un anno in compagnia di Unornya e Ludna. Un anno per conoscerci meglio.
Potete trovare la lista intera delle domande qui.
Buona Challenge! ☾
3: Playlist: Scegli 5 canzoni “Witchy” e spiega perché le hai scelte.
L: Come prima canzone, vorrei citare Unda dei Faun. Una canzone che ha accompagnato la mia nascita come strega e pagana, il periodo di scoperta in cui l’aria era impregnata di magia. Ricordo ancora il momento preciso in cui la ascoltai la prima volta: scoprii quella sera un’oasi verde nel mezzo della mia città (Verona), un laghettino delizioso in riva al quale io, Unornya, Ecate ed un’altra carissima amica sedemmo ridendo spensierate e bevendo birra fresca. Una serata semplice, spensierata ed eppure speciale, un ricordo al quale resto ancora adesso ancorata. La seconda canzone che voglio citare è Medicine Chant, di Anilah. Questa è una scoperta abbastanza recente, che ho fatto girovagando su YouTube e ne sono rimasta rapita: 15 minuti di pura estasi, accompagnati da immagini struggenti del nostro bellissimo pianeta. 15 minuti di viaggio, in cui ti senti un tutt’uno con Gaia. Io trovo Anilah un’artista meravigliosa, un’artista formatasi con il canto sciamanico e poi applicato in “chiave moderna”. Dalla sua bio: “She combines the shamanic and esoteric with modern elements, weaving a soundscape that is ethereal and ancient. Her aim is to create music which aids in cathartic and transformative experience. Live your own ritual.” Dico io, cosa aspettate? Correte subito! Le prossime due canzoni, invece, le associo alle mie esperienze con la mia vita da covenante in Inghilterra: la prima (Circle of Women - Nalini and Friends) la associo, appunto, alla prima coven che ho avuto in Inghilterra. Questa particolare canzone la addottammo come canzone per il nostro gruppo dopo un rituale particolarmente intenso e commuovente. Parte di questa coven non percorre più il sentiero con noi, del gruppo originale siamo rimaste solo in 3; però quando la ascolto ricordo volentieri le esperienze vissute insieme dentro il cerchio. Con questo mi collego alla seconda canzone, I am the Goddess di White Horse Spirit; una canzone che mi collega direttamente all’attuale formazione della coven e che ci accompagna dalla nostra rinascita come gruppo. Ultima canzone: potrei citarvi i Wardruna, che mi piacciono tantissimo, ma credo ormai escano dalle orecchie a tutti. :) Quindi, se vi piacciono come band, non posso far altro che consigliarvi Forndom, artista svedese che rievoca - come i nostri amati Wardruna - epoche lontane, epoche di fiordi fiordi frastagliati e mari impetuosi d’acciaio. In modo particolare adoro la canzone Svitjod, una canzone totalmente strumentale contenuta nell’album Dauðra Dura (“Porte della Morte” in islandese), ispirato al poema norreno Grógaldr e sviluppato intorno a temi di morte, come si può evincere facilmente dal titolo.
U: Ho sempre avuto gusti molto vari per quanto riguarda il panorama musicale, cercherò di scegliere le cinque canzoni "witchy" che al momento mi piacciono di più, anche se sarà difficile selezionarne così poche!
Vorrei iniziare con una canzone di un gruppo che considero uno dei capostipiti della musica folk/pagana, i Faun con Hekate, questa canzone secondo me trasmette perfettamente l'energia notturna della Dea, apprezzo infinitamente poi, la voce del cantante dei Faun.
La prossima canzone invece la includo nella lista perché il suo ritmo ha qualcosa di magico, letteralmente, ogni volta che la sento mi fa venire voglia di cantare, gorgeggiare e ballare. Si tratta di Adjö Farväl dei Poeta Magica (purtroppo noto ora che su Youtube non si trova la versione dell'album ma solo la versione live con una registrazione non di altissima qualità, vi consiglio di ascoltarla su Spotify) Ho avuto occasione di sentirli dal vivo l'anno scorso e da allora non riesco a smettere di ascoltare questa canzone, mi mette tantissima allegria e serenità!
La prossima canzone che andrò ad inserire in effetti è un po' un jolly, poichè nonostante sia una canzone cristiana, e quindi poco Witchy, rimarrà sempre la mia canzone natalizia vittoriana preferita, l'unica canzone natalizia che mi fa venire letteralmente la pelle d'oca. Ho scelto di inserirla nella Challenge poichè trovo che questa versione, cantata da Annie Lennox, sia in realtà molto più pagana e misteriosa di quello che voglia sembrare; il video musicale ha molti riferimenti a Yule ed al vero significato del Natale, in più, sarà una mia impressione, ma nel verso "The which his mother Mary did nothing take in scorn..." mi sembra di sentire la parola "Witch". Ecco a voi quindi, God Rest Ye Merry Gentleman.
Un'altra canzone che sento molto legata alla mia spiritualità, nonostante sia molto recente è In Nomine Dei Nostri dei Rotting Christ. Si tratta di un gruppo Black Metal della Grecia, nei loro testi si rifanno spesso alla loro antica mitologia, questa canzone in particolare è dedicata al Satanismo Spirituale ed è una vera e propria evocazione al Dio. La musica poi, rende tutta la composizione più potente.
Come ultima canzone vorrei inserire un grande classico della musica da streghe: Greensleeves. Si tratta di una canzone d'amore popolare irlandese, ma la leggenda vuole che sia stato Enrico VIII in persona a scrivere questa canzone per la sua amata Anna Bolena, sempre secondo la leggenda, Anna aveva una malformazione alle mani che la costringeva a portare delle lunghe maniche verdi.
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