sabato 19 agosto 2017

Witchy Youtube Challenge: Esperienza da Strega Urbana?

Abbiamo deciso di intraprendere con Voi la Witchy Youtube Challenge, ideata da Skayler Haegse Ulver, che noi faremo per iscritto.

Una challenge che si costituirà di 52 domande settimanali, per passare un anno in compagnia di Unornya e Ludna. Un anno per conoscerci meglio.

Potete trovare la lista intera delle domande qui.

Buona Challenge! ☾



2: Esperienza da Strega Urbana?

L: 
Credo che, nel 2017, ci possiamo praticamente definire tutte streghe urbane - anche solo per il fatto che state leggendo le mie risposte su questo blog. Per quanto mi possa piacere, da una parte, l’idea di vivere da completa eremita nella natura non credo non sia possibile… per lo meno nel contesto dove abito. Ho la fortuna di vivere in una zona molto rurale, dove lo stile di vita è molto influenzato ancora dal ciclo agricolo; qui il ciclo dell’anno come lo conosciamo noi ha molto più senso: al momento i campi sono coperti dalla coltre dorata del frumento, in attesa di essere raccolto per l’autunno incombente. Basta una passeggiata per rendersi conto della stagione che cambia, del perpetuo movimento del nostro astro intorno al Sole. 
Nonostante ciò, vivo comunque in un contesto urbano: davanti a casa mia vi è una strada principale, ho pubs e supermercati dietro l’angolo e la fermata del bus a due passi dalla porta di casa. Uso il telefono per comunicare tantissimo, uso internet sul pc o sul mio smartphone… 
urban witch witchcraftLa tecnologia da una parte ci ha privato della comunicazione più profonda col prossimo e la natura intorno a noi, però d’altra parte ci ha donato mezzi che non avevamo. Per me, ad esempio, la tecnologia è essenziale per comunicare con la mia famiglia ed i miei amici, dal punto di vista personale, vivendo in un paese straniero. Dal punto di vista esoterico, è uno strumento utilissimo per ampliare le mie conoscenze accademiche: su internet trovo tantissime nozioni che mi servono nel mio percorso spirituale e posso facilmente confrontarmi con altra gente che, come me, ha intrapreso il mio stesso sentiero alla ricerca di risposte. 
La giungla di internet ci permette di avvicinarci in tempo reale in ogni parte del mondo: a rigor di logica, essendo in un altro paese, dovrei aver finito di praticare con le mie consorelle. Eppure il web ci ha permesso di continuare a festeggiare i sabba insieme, non nella stessa stanza ma sempre sulla stessa lunghezza d’onda. Se non fosse stato per Skype, questo non sarebbe stato possibile. 
Spesso e volentieri ci riferiamo a nozioni di stregoneria vecchie di secoli, considerandole le più autentiche e veritiere… Coloro che praticano la stregoneria hanno spesso un’anima più “antica” della propria età biologica, quindi siamo portati a pensare ciò. Però a volte ci dimentichiamo che la pratica ci accompagna e si evolve con noi, per cui io credo che internet mi dia la possibilità di ampliare gli orizzonti in una maniera non accessibile ai nostri predecessori… 
Seguire una tradizione è importante, ma dobbiamo anche ricordarci che è il 2017 dopo tutto. Andrò controcorrente, ma non so quanto attuale sia seguire tradizioni alla lettera che sono vecchie centinaia di anni in un mondo che ormai non conosce confini geografici ed adotta uno stile di vita diverso. 
Tutto ciò per dire: connettetevi con la natura, studiate sui libri e ricercate il contatto che gli Antichi avevano con il divino, ma usate anche gli strumenti che avete a disposizione!  Celebrate ed esaltate la vostra appartenenza, ma non chiudete gli occhi davanti ad una frontiera! Abbracciate il cambiamento! La tecnologia, come tutti gli strumenti, deve essere usata con parsimonia onde evitare di anestetizzare i nostri sensi ma al contempo può aprire orizzonti inesplorati. 

U: Per quanto sia apprezzabile l'idea romantica della strega dei boschi, che vive del proprio raccolto allevando i propri animali, credo che nel mondo moderno siano poche le persone che abbiano la possibilità di fare questo tipo di vita. Di conseguenza, siamo quasi tutte "streghe urbane". Si tende spesso a demonizzare la modernità e la vita frenetica, poiché l'idea comune della strega è di una persona illuminata, sempre a contatto con la natura e che non si lascia condizionare da cose futili come la tecnologia; è altrettanto vero però, che è proprio grazie alle moderne tecnologie come internet, smartphone ecc (cose che si ottengono solamente vivendo in un contesto più o meno urbano, appunto) che le streghe di questa generazione possono conoscersi fra di loro anche abitando lontano l'una dall'altra, scambiarsi e ricercare informazioni facilmente, comprare libri che non troverebbero in nessun posto vicino. Io stessa vivo in un contesto urbano, abito in un paese della provincia Veronese, e devo dire che non mi dispiace, poiché sì, non abiterò in un posto sperduto e spesso è difficile confrontarsi con una società che mette al bando tutto ciò che riguarda la stregoneria, ma possiedo un giardino e, nel momento in cui necessito maggiore isolamento, in pochi minuti di macchina posso raggiungere le montagne e le colline, dove i luoghi nascosti non mancano e posso connettermi totalmente nella natura. Pratico la maggior parte dei miei rituali in casa, nella stanza dedicata all'altare, ma ho anche a disposizione un capanno in giardino in cui ho realizzato un piccolo tempio dove posso isolarmi e meditare senza essere disturbata. A volte mi manca l'isolamento totale, ma è anche vero che posso ottenerlo facilmente spostandomi, e comunque il contesto urbano possiede molti lati positivi, come la possibilità di ottenere facilmente materiali con cui lavorare e il partecipare ad eventi che sarebbero impossibilitati in altri luoghi. Devo dire anche che, pur essendo sostanzialmente una persona asociale, a volte necessito di vedere persone, anche senza interagire, ma ho un vero bisogno di "vita mondana" e pensare di vivere in un posto completamente isolato in questo senso mi mette un po' d'ansia. Verona è una città molto bella, molto verde e a breve distanza sia dal lago di Garda che dalla Lessinia, ha tanto da offrire anche dal punto di vista pagano, chiaramente per chi sa cogliere i piccoli segni. Personalmente, adoro l'energia e l'aria che si respira nel centro storico la notte fonda, quando la città è tranquilla, essendo una città molto antica e di origine romana si possono percepire facilmente le vestigia degli antichi spiriti. Per le persone come noi, che hanno quel tocco di sensibilità in più, non è affatto difficile sentire le potenti energie del passato e gli spiriti che albergano nei vari luoghi disseminati sul territorio.

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