sabato 12 agosto 2017

Witchy Youtube Challenge: Che tipo di Strega sei?

Abbiamo deciso di intraprendere con Voi la Witchy Youtube Challenge, ideata da Skayler Haegse Ulver, che noi faremo per iscritto.

Una challenge che si costituirà di 52 domande settimanali, per passare un anno in compagnia di Unornya e Ludna. Un anno per conoscerci meglio.

Potete trovare la lista intera delle domande qui.

Buona Challenge! ☾


1: Che tipo di strega sei?


L: "Venendo da un background anarchico, non mi piace usare etichette. Per cui non mi va di dire “sono una strega tradizionale” o “sono una strega eclettica” e via dicendo… mi piace pensare che il cammino spirituale di ognuno di noi sia in continua evoluzione, indi per cui definirmi con un’etichetta è come fossilizzarmi in un aspetto cangiante della mia persona. Se dovessi descrivermi oggi, mi descriverei come una viandante: il mio sentiero è cominciato 5 anni fa, un sentiero che non si è mai fermato e che si è evoluto nel tempo… e non ha ancora trovato la sua appartenenza. 

Credo nella continua evoluzione spirituale e nella ricerca della verità. Credo la magia non abbia colore, ma che sia uno strumento che si possa utilizzare in diversi modi. Credo che tale strumento debba essere usato per preservare l’equilibrio naturale composto di Luce e Tenebra e credo che sia il dovere di ogni strega liberarsi dei preconcetti cristiani - preconcetti che tanti pagani non si rendono conto di avere ancora inculcati nella testa. "  

U: "La mia esperienza da strega si è evoluta insieme al mio percorso, per cui è un po' difficile per me inquadrarmi in una determinata definizione. Facendo un breve excursus, mi sono scoperta strega quando ero molto giovane, praticamente ancora una bambina, sono stata educata fin da piccina ai classici insegnamenti cattolici ma non mi ci sono mai riconosciuta, anzi, sono sempre stata attratta dall'invisibile, dal fantasy, dal mondo degli spiriti ecc…
Come molti, ho iniziato il mio cammino attraverso un libro sulla Wicca, molto semplice e con piccoli ritualini per principianti, dove venivano gettate "le basi" per intraprendere un cammino dedito al paganesimo. Quel libro fu essenziale per me, mi ci riconoscevo in pieno e finalmente mi resi conto che quello in cui credevo in realtà, spiritualmente parlando, aveva un nome e molte altre persone credevano alle stesse cose! Andai avanti così per qualche anno, collezionando libri sul neopaganesimo, poi però iniziai ad aver bisogno di altre risposte, che la Wicca aveva esaurito. Iniziai ad interessarmi al paganesimo antico, alla tradizione celtica, allo sciamanesimo nordico ecc…; ho sempre sentito di possedere un'anima antica, di conseguenza questo tipo di studi mi soddisfacevano maggiormente in quanto meno "nuovi". Iniziai a praticare con regolarità, uscendo dai soliti canoni e studiando tutti i tipi di culti esistenti. Un giorno, cercando informazioni su uno strano sogno che avevo fatto la notte, mi imbattei in un sito internet sul Satanismo spirituale. Io, nonostante fossi sempre stata attratta dal "lato oscuro" delle cose, avevo sempre sentito dire che il Satanismo era comunque una corrente che cozzava con il paganesimo, considerando tutto quello che si sente in tv e dei crimini efferati che vengono commessi in nome di tale culto. Appassionandomi alla lettura però, scoprii per ben presto che tutto quello che sapevo sul Satanismo era in parte sbagliato, o meglio, incompleto. Il Satanismo spirituale è tutta un'altra cosa. In breve, si tratta di una corrente del paganesimo volta a recuperare il vero e proprio culto delle origini, ovvero le tradizioni dei primi culti a cui si è dedicato l'essere umano. È un movimento che sento molto vicino alla mia idea di paganesimo, che sprona l'individuo a ricercare informazioni di continuo, ad elevare il proprio spirito attraverso lo studio e la meditazione. Per il momento è la tipologia di culto che più mi rappresenta, anche perchè la mia testa è ancora piena di domande che desiderano una risposta. Mi piace pensare però, che il mio spirito continuerà ad evolversi, quindi è molto probabile che questa non sia la mia forma finale, ma un ulteriore passaggio importante nel mio percorso, che mi ha permesso e mi sta permettendo di imparare molto. Potrei definirmi quindi un'eclettica."

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