La vigilia del primo giorno di Maggio è uno dei Sabba più importanti del calendario di una strega (insieme a Samhain ed al proprio compleanno). Come al 31 Ottobre, il velo che separa il nostro piano e il mondo degli spiriti si assottiglia, fino a lasciare aperto uno scorcio; in questo momento è più facile per noi comunicare con spiriti e divinità.
La festa ha origine celtica, secondo gli antichi druidi, in questa notte si festeggiava l’apice della primavera, il trionfo della luce sulla tenebra, l’inizio del Bealtuinn (Beltane), diventato poi “Calendimaggio” nella tradizione contadina medievale.
La notte tra il 30 Aprile ed il 1 Maggio è chiamata anche “Notte di Valpurga”, in nome della badessa Valpurga, santificata proprio in questo giorno, in cui, nell’anno 871, venne sepolta.
Santa Valpurga quindi, non è altro che un modo per la chiesa cattolica di alterare il nome della festività pagana originale, ovvero la festa di Beltane, che per loro era una festività blasfema.
Ironia della sorte, si scoprì che sotto il sarcofago della badessa si raccoglieva una sorta di olio bituminoso, il quale, per la gente del luogo, venne considerato fin da subito un unguento sacro, capace di allontanare il malocchio. Ancora oggi, molte persone si recano in pellegrinaggio per raccogliere quest’olio e Santa Valpurga divenne la santa protettrice da streghe e sortilegi.
La notte di Valpurga, Walpurgisnacht in tedesco, viene tutt’ora festeggiata con grandi falò, canti e balli in molti paesi dell’Europa centro-settentrionale.
In Germania, durante questa notte, le streghe uscivano dai loro rifugi per andare a festeggiare il sabba sul monte Brocken, la più alta vetta delle montagne dell’Hartz.
Goethe descrisse il Brocken nel suo Faust come il luogo fulcro dei sabba delle streghe.
Goethe potrebbe essersi ispirato a due formazioni rocciose sulla cima della montagna, il Teufelskanzel (Pulpito del Diavolo) e l'Hexenaltar (Altare delle Streghe).
È una festa molto sentita in Svezia e in Germania, qui la tradizione vuole che ci si travesta e che si esca a fare scherzi, si usa creare forti rumori con campanacci e urla, poichè così si credeva si potessero allontanare gli spiriti maligni. Molte persone appendono ghirlande formate con foglie e nastri colorati per mantenere il male lontano dalla propria casa, e lasciano pane spalmato con burro in offerta agli spiriti di passaggio.
In Finlandia questa festa viene chiamata Vappu e viene presa come una specie di carnevale, festeggiando per tutta la notte. Spesso dura fino al giorno successivo e i festeggiamenti proseguono con i parenti. Le origini di questa festa si rifanno alle antiche tradizioni pagane e ai rituali per la fertilità che avevano luogo proprio in questo giorno.
Come Samhain celebra la “morte” in un momento dell’anno in cui l’intera natura si assopisce, durante Beltane si festeggia la vita e la rinascita. É il momento dell’anno in cui il Dio Cornuto e la Dea si uniscono sessualmente, portando amore e fertilità sulla terra.
In Europa, interi villaggi celebravano Beltane nascondendosi nei boschi praticando sesso libero. I bambini concepiti durante queste unioni erano considerati figli degli dei.
Nel medioevo le streghe, durante questa notte, cavalcavano le scope cosparse con unguenti allucinogeni che facevano credere loro di volare. Del resto la scopa, come pure il palo di maggio, è il simbolo fallico per eccellenza.
La fertilità e la guarigione sono i concetti principali di questa festa, tipico elemento di Beltane è un grande falò, su cui vengono bruciate le erbe sacre e guaritrici, le coppie che vogliono assicurarsi un futuro radioso devono saltare il falò tenendosi per mano.
Una tradizione della notte del Calendimaggio è “portare dentro Maggio”, ovvero, i ragazzi si recano nei boschi a raccogliere fiori da portare poi di casa in casa per adornare l’abitazione e le persone, in cambio ottenevano cibi e bevande. In pratica, una sorta di “dolcetto o scherzetto” primaverile!
Auguro a tutti voi una felice notte di Valpurga e buon Beltane!
♄Unornya
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