mercoledì 31 luglio 2019

1 Agosto, Luna Nuova in Leone: È ora di brillare!

New moon leo lunar phases

Domattina, alle 5:11 la Luna diviene nuova sotto il segno del Leone.
Il Leone è il simbolo per eccellenza della creatività e della valorizzazione di sè stessi, abbinato ad un novilunio, che come ben sappiamo rappresenta la chiusura e riapertura di un ciclo, ci fornisce quello sprint necessario per promuovere la nostra massima espressione.
Questa lunazione ci mette su un palcoscenico, ci costringe a condividere la nostra luce con il resto del mondo: it’s showtime!
Ci sentiremo anche propensi a  cambiare prospettiva e a lasciarci un po’ andare; la vita non è tutto lavoro e doveri ma anche divertimento e giocosità!

La Luna nuova ha il potere di attrazione, scrivete le vostre intenzioni e i vostri desideri per il nuovo ciclo chiedendovi prima: cosa mi rende davvero unico e autentico? e in che modo posso esprimere questa mia unicità al meglio?

Sono le ultime ore in cui Mercurio si ritrova in moto retrogrado nel segno del Cancro, in questi ultimi giorni ci siamo sentiti più fragili ed emotivi, tanto da cercare continue conferme e sicurezze nella dimensione emotiva. Ancora poco e potremo godere totalmente delle sfolgoranti energie del Leone, lasciando da parte stanchezza e lamentele, crogiolandoci nell’esuberanza e nella passione tipica di questo segno di fuoco.


Nel segno del Leone, insieme al sole, troviamo anche Marte e Venere, in una sorta di matrimonio archetipico, la nostra parte femminile e maschile trovano espressione nella medesima maniera.
Questo matrimonio alchemico darà luce a qualcosa di nuovo che permetterà alla nostra consapevolezza di espandersi e alla paura che troppo spesso ci frena nel compiere le azioni a cui aneliamo, di farsi da parte.

La divinità che meglio rappresenta questa lunazione è la Dea del pantheon Hindu Shakti.
Shakti rappresenta la potenza dell’energia cosmica femminile, la stessa energia che muove l’universo. Come energia Shakti prende varie forme e vari nomi a seconda della Dea in cui si traduce, dalla Dea madre all’oscurità distruttrice. Si tratta infatti di un archetipo in cui troviamo forza, potere e fertilità, il tutto rappresentato in una figura femminile, che può diventare quindi rispettivamente Durga, Parvati o Kali.

Unornya

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