sabato 18 agosto 2018

Witchy Youtube Challenge: Qualcosa su cui ti sei ricreduto/a?


























Abbiamo deciso di intraprendere con Voi la Witchy Youtube Challenge, ideata da Skayler Haegse Ulver, che noi faremo per iscritto.

Una challenge che si costituirà di 52 domande settimanali, per passare un anno in compagnia di Unornya e Ludna. Un anno per conoscerci meglio.

Potete trovare la lista intera delle domande qui.

Buona Challenge! ☾






41. Qualcosa su cui ti sei ricreduto/a?

L: Ricredersi ed evolvere il proprio pensiero è una fase naturale della nostra crescita personale, sia essa spirituale o meno. Logicamente, durante il mio percorso, vi sono state diverse cose su cui mi sono ricreduta. 
Una su tutte è la questione di buono o cattivo, il dogma del senso di colpa che ci cade sulla testa come una spada di Damocle: crescendo in un ambiente cattolico, il concetto dell’ “Avversario” è inculcata nel nostro DNA da sempre - anche se non proveniamo da famiglie particolarmente credenti.

Nonostante l’Italia si proclami un paese laico sulla costituzione è impossibile non crescere con un’educazione cattolica. Un’educazione che ci portiamo dietro anche quando ci scopriamo pagani: basta pronunciare il nome di Satana per avere dei brividi lungo la schiena, anche tra i pagani; nonostante Satana sia una delle figure più incomprese della storia. 
Tanti praticanti son convinti di essere “pagani”, ma di fatto son solo cristiani che chiamano altri divinità nelle loro preghiere. La meccanica mentale dietro è ancora la stessa. E come tale, prevede l’imposizione di dogmi: non puoi fare così, non puoi fare cosà. L’unico limite in cui credo sono le leggi universali che regolano il cosmo, tutto il resto non ha nessun limite se non l’ignoranza.

U: Come ha detto Ludna, credo che il fatto di cambiare idea su certe cose sia appunto parte dell'evoluzione che ci permette di proseguire col nostro sentiero.
Nel corso degli anni ho cambiato idea su molte cose: provenendo da un'educazione cattolica ed essendomi avvicinata alla Wicca come primo sentiero "fuori dal seminato", ho sempre avuto un forte timore del lato oscuro e della cosiddetta "magia nera", concetto sul quale ancora gira molta disinformazione. Crescendo, ho compreso che per praticare la magia in maniera completa, bisogna anche comprendere le dinamiche del nostro lato oscuro, è necessario discendere in profondità nel nostro inconscio ed abbracciare ciò che ci fa paura.

Per gli stessi motivi, ho sempre creduto che ci fossero delle entità malvage, come spiriti inquieti e demoni che avrei potuto incontrare nel mio percorso se non fossi stata attenta e che avrebbero potuto farmi del male; in realtà poi ho avuto a che fare con le vere entità che il cristianesimo ha definito "demoni", che non sono altro che antiche divinità e spiriti guida, nulla che comunque possa nuocermi in qualche modo.

Un'altra cosa su cui mi sono ricreduta, e che forse è la cosa che più mi ha deluso del mondo pagano, è il fatto che le persone, quando si parla di religione, non riescono a distaccarsi dal desiderio di prevaricare sugli altri. 
Quando mi sono avvicinata per la prima volta a questo mondo, ero super eccitata al pensiero di incontrare qualcuno che la pensasse come me, ma ho presto capito che sarebbe stato difficile andare d'accordo.
Molti pagani hanno un totale rifiuto per tutto ciò che riguarda le religioni monoteiste e oppressive, poichè nella società hanno sempre limitato la loro libertà di culto, ma allo stesso tempo non è raro trovare un pagano che ti aggredisca verbalmente a causa di un'idea diversa su qualche concetto. Come possiamo desiderare la libertà di culto, se poi allo stesso modo delle religioni abramitiche, vogliamo imporre la nostra idea sugli altri?



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